Football, come forse pensano i profani, non è solo la scintillante NFL, la lega migliore del mondo, giocata da atleti che percepiscono stipendi con molti molti zeri. Football è soprattutto quello di High School e successivamente quello di College, segnato da un fortissimo senso di appartenenza che richiama negli stadi decine di migliaia di tifosi.
La NCAA Football, la lega che sovrintende il College Football, negli Stati Uniti è una istituzione, che varca i confini della nazione e ha proseliti in tutti gli angoli del mondo. Una lega dai regolamenti particolari, che solo da pochissimi anni elegge il proprio campione nazionale con una gara secca, basata su una serie di tradizioni che si sono stratificate a partire dagli ultimi anni del XIX secolo.
I giocatori di questa Lega, che si possono tranquillamente affiancare alla NFL come popolarità, sono tutti ragazzi che fanno parte dei college, studenti, non professionisti, non semiprofessionisti, dilettanti in tutto e per tutto, la cui unica ricompensa per essere dei baciati da Dio nelle doti di gioco, è aver diritto ad una istruzione l'elite, vitto ed alloggio, pagati da una borsa di studio.
Provate ad immaginare quanti giovani calciatori ignoranti come capre, sarebbero disposti ai sacrifici che richiedono quattro anni di college football, per avere in cambio "solo" lezioni di prima qualità ed un appartamento in uno studentato...
Il College Football negli anni ha fatto nascere delle accesissime rivalità, delle sorte di derby, che infiammano le settimane precedenti alle partite. Le più antiche hanno abbondantemente superato i cento scontri, le leader di questa affascinante classifica sono Minnesota-Wisconsin (122) e Missouri-Kansas (120). Scendendo si trova quella che ha il nome più "sanguinoso" ovvero Oregon-Oregon State, soprannominata "Civil War", tra le università di Eugene e Corvallis, distanti 60 miglia l'una dall'altra.
La rivalità è diventata così forte che a causa dei disordini successivi alla gara del 1910, finiti sui giornali con tanto di offese agli "hooligans" di OAC, la gara non venne disputata nel 1911 e venne giocata in campo neutro nel 1912 e nel 1912. Gli episodi epici in campo e fuori, a volte molto seri come appunto quelli del 1910, a volte portati ad eccessi come il falò di magliette sul campo dei Beavers nel 2010, si sono ripetuti con frequenza, esempio lampante di quanto possa essere sentita una partita di football tra quelle che a prima vista potrebbero semplicemente essere due squadre di universitari.
Sono svariate le frasi celebri che dipingono queste rivalità, ne ricordiamo una un po' particolare, che rasenta la profanità: 1969, all'interno di una chiesa in Arkansas (probabilmente Fayetteville) prima della celebre gara contro Texas, il pastore si lasciò andare dicendo "Football is only a game. Spiritual things are eternal. Nevertheless, Beat Texas.".
Per la cronaca, la gara produsse un tale trasporto emotivo da essere poi ribattezzata "The Game of the Century".