giovedì 25 ottobre 2012

Wrong Way Run

Dai, su, delle volte occorre anche sorridere, quando ti accorgi che tutto è un allegro dramma.
Il 25 ottobre del 1964 a San Francisco, nel defunto Kezar Stadium, scendono in baia i Minnesota Vikings. Tra i vichinghi gioca, con il numero 70 Jim Marshall. Un nome storico della franchigia di Minneapolis, due volte probowler, con maglia ritirata, con una fila lunghissima di record che da quelle parti si rivedranno raramente. Cosa ti aspetti da un formidabile end come lui?
Che ricopra un fumble! Ne ha ricoperti 30 in carriera, una specialità di cui ha il record in lega.
In effetti puntualmente Jim ricopre un fumble, e poi si alza ed inizia a correre, caspita, 66 yards di corsa fino alla endzone.
Ma tra una certa ilarità del pubblico rosso-oro, inspiegabile per Marshall che tiene la palla ben oltre l'ingresso in endzone, fino ad uscire dal campo. Ed i referee indicano una safety, e San Francisco guadagna due punti.
Semplicemente Jim nella foga era partito a razzo dalla parte sbagliata, entrando nella endzone sbagliata e siglando due punti che, fortunatamente, al termine della gara non influirono sulla vittoria dei Vikings 27-22, ma che fecero siglare un nuovo record, ovvero la giocata più corta della storia della NFL con -66 yards.
Marshall più tardi ricevette anche una lettera da Roy "Wrong Way" Riegels, autore di un altrettanto storico wrong way nel Rose Bowl del '29, il messaggio riportava semplicemente "Welcome to the club".
La safety di Marshall è spesso citata come la figuraccia più figuraccia nella storia della NFL, ed è sistematicamente presente in tutte le compilation delle giocate più catastrofiche della Lega.
Dai Jim, in fondo è pur sempre un record...