sabato 16 marzo 2013

Dolly Gray

Chi era Dolly Gray?
O meglio, chi era veramente questo tizio che si spacciava per Jack "Dolly" Gray, che si era presentato ai St. Louis All-Stars per prendere parte alla NFL 1923?
Mah, si diceva che fosse addirittura un All American proveniente da Princeton, ma l'unico Gray All American del 1922 era stato Howard Grey, ed era tutto un altro paio di maniche. Sta di fatto che questo signor Gray si era presentato a Ollie Kraehe, proprietario, coach e giocatore degli All-Stars, che aveva abboccato, dato che al tempo non c'era certo Wikipedia per controllare la carriera di ogni giocatore sulla piazza.
St. Louis era una creatura di Kraehe che aveva messo tutte le sue energie per portarla a termine, convinto che se il football pro campava in buchi sperduti come Green Bay e Rock Island, figurarsi cosa poteva riuscire a fare lui in città come S. Louis grandi tre volte tanto. In realtà fu subito un gran casino, perchè di All-Stars ce n'erano pochi e tutti orientati alla fase difensiva, per cui la squadra segnava con il contagocce e gli affari per quanto riguarda il pubblico, non andavano certo meglio.
Il signor Gray, poteva segnare una svolta, questo All American che giocava end! Alla fine giocò ben tre gare, in cui fu chiaro che non poteva essere un All American date le sue qualità decisamente scadenti: messo alle strette confessò l'impostura a Kraehe che non disperò ma anzi cercò di trarne vantaggio. All'epoca St. Louis non è che navigasse nell'oro, così perché non provare a vendere un pregiatissimo All American a qualche concorrente con la scusa che servivano denari freschi? E chi era il gonzo che poteva cascarci?
Quel bel ciuffo di Lambeau, ovviamente.
Dopo una inopinata sconfitta 6-0 a Cleveland, Kraehe rilasciò Gray ai Packers in cambio di una certa cifra. Bene, la sola aveva preso la strada del Wisconsin, peccato che due settimane dopo fosse programmata al vecchio Sportsman's Park proprio la gara coi Packers.
Kraehe se la vide male quando Lambeau lo incantonò e gli chiese spiegazioni: pare che questo Gray avesse giocato una sola gara ed al momento di prendere il treno con la squadra per tornare nella verde baia, si fosse dileguato nel nulla. Il buon Ollie la buttò sul ridere, facendo passare il tutto per uno scherzo, e dichiarò non senza un evidente imbarazzo, che era stata sua intenzione da subito restituire i soldi una volta terminato lo scherzo.
Negli annali della NFL il ragazzo senza nome è ironicamente segnalato come "Gray, Jack (pseud.)"

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